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Scale a chiocciola e scale a sbalzo: un ponte che unisce funzionalità e design

Come qualsiasi altro elemento di arredo, le scale ricoprono un ruolo di grande rilevanza all’interno dell’abitazione dato che hanno come scopo quello di collegare armoniosamente i vari ambienti della casa. Anzi, spesso ormai viene presa come vero e proprio punto di riferimento attorno a cui sviluppare il resto della dimora. Se in precedenza c’era una tendenza, fortunatamente in scomparsa vista l’importanza che assume l’estetica in tutti gli aspetti della nostra vita, a non vederla come un elemento di particolare spessore perché al momento dell’acquisto di una casa si trova già presente al suo interno; tuttavia, nel caso in cui si debba effettuare una ristrutturazione, ci si rende conto dell’equilibrio che conferisce a tutto l’alloggio.  Accanto all’evidente funzione costruttiva svolta da questo impianto architettonico, appare anche una forte componente decorativa e stilistica realizzata attraverso questo elemento strutturale, in quanto deve risultare gradevole agli occhi. Solitamente per coniugare le caratteristiche di praticità e design ci si serve di veri e propri professionisti del settore. 

Progettare la sicurezza attorno ai giusti materiali
In fase di progettazione è necessario prendere in considerazione innanzitutto la morfologia della casa, per effettuare la scelta migliore in relazione al genere di scala da adottare. Occupando una gran quantità di spazio ed essendo molto visibile, bisogna prestare attenzione all’aspetto funzionale e alla sicurezza di questa struttura. Gli elementi che influenzano questi due attributi sono i gradini, la rampa e il pianerottolo: la loro combinazione va valutata sempre in relazione al contesto architettonico in cui la scala dovrà essere inserita e, di conseguenza, si accordano come detto in precedenza al modello considerato migliore per lo spazio circostante (valutato come più vantaggioso prendendo in esame tutte gli aspetti elencati fino a questo momento).  Anche i materiali con cui sono costruite le scale e il modo in cui vengono disposti gli elementi sopracitati rivestono una certa importanza, e si sono modificati nel corso del tempo: quelli storici sono il legno e la pietra, mentre la collocazione tipica è quella tra due muri portanti. Come vedremo successivamente, oggi esistono modelli di scale diversi tra loro, così come i materiali e i posizionamenti si sono diversificati.
In materia di sicurezza sono essenziali le ringhiere e i corrimani per salvaguardare l’incolumità dei bambini e delle persone anziane in particolare, così come l’impiego di materiali non sdrucciolevoli come i vetri satinati o i legni con venature che garantiscono maggiore presa sotto il piede. L’illuminazione è un altro tassello per raggiungere l’affidabilità: nel caso in cui la scala si trovi distante dalla luce naturale, si possono adottare sistemi di illuminazione innovativi e pratici come i led da installare in prossimità dei gradini oppure quelli dotati di sensore, in modo tale che si attivino unicamente al nostro passaggio, consentendo anche il risparmio energetico. Un’accortezza per far confluire meglio la luce potrebbe essere quella di utilizzare il vetro come materiale di fabbricazione.
Tra i dettagli che conferiscono stile alla scala ci sono i corrimano, le balaustre e soprattutto i materiali. Il legno è pregiato e versatile in quanto si adatta facilmente a una molteplicità di linee, da quelle classiche a quelle più moderne, e il suo calore sa donare un impatto estetico differente a seconda del suo colore e della lavorazione che ne viene fatta. Il vetro conferisce un tocco di modernità, per questo si trova in sintonia con degli interni contemporanei, creando un effetto di fusione con l’ambiente circostante grazie ai giochi di trasparenza. Adottato spesso nei loft, il metallo dà un tocco di leggerezza, a differenza della muratura che trasmette solidità.

Una scala di tipologie
Con i consigli di  Tendaflex si può valutare tra diversi tipi di scale. Le scale a giorno sono quelle più tradizionali, ma anche le più ingombranti: vengono adoperate come scale principali e permettono il collegamento verticale tra due piani mediante una rampa unica oppure a L. I suoi gradini sono abitualmente addossati alla parete. Per sfruttare al meglio gli spazi senza rinunciare allo stile, si può pensare di optare per delle scale a chiocciola: i gradini si agganciano a una struttura portante fissata a terra e al soffitto. È pensata soprattutto come scala secondaria. Un’altra soluzione salva spazio può essere una miniscala, modulabile a seconda delle esigenze, per colmare dislivelli non particolarmente alti (anche se è sconsigliata per persone con ridotte capacità motorie). Dotate di un’unica rampa e con gradini sorretti da moduli in acciaio saldati alla parete, le scale a sbalzo apportano un senso di leggerezza, particolarmente consone ad ambienti raffinati e moderni caratterizzati da forme pulite ed essenziali. Per raggiungere ambienti poco utilizzati senza ingombrare lo spazio circostante, si usano invece le scale retrattili: la loro struttura pieghevole, con apertura manuale o motorizzata, permette di nasconderle quando non servono, magari all’interno di una botola nel soffitto che fungerà da contenitore per la scala quando è chiusa e come passaggio quando questa sarà aperta. Per favorirne la maneggevolezza vengono realizzate con materiali leggeri come alluminio o acciaio, promuovendo la sicurezza e la praticità.
tipologie di scale












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